La Rieducazione Posturale Mézières (RPM) ha le sue origini in Francia. La Sig.ra Françoise Mézières gettò le basi di questo metodo rieducativo attraverso un'attenta osservazione del comportamento del corpo umano stabilendo una precisa connessione tra quella che lei definì la STRUTTURA fisica e la FUNZIONE (la funzione che svolge un particolare distretto del corpo; per esempio: la gabbia toracica come struttura e la respirazione come funzione di detta struttura).
Quindi lo stato di salute risulta essere un equilibrio tra struttura e funzione, ma anche il contrario, cioé tra la funzione e la struttura. Riprendendo l'esempio precedente: se ho una gabbia toracica troppo rigida la respirazione risulterà limitata e compromessa, ma anche una respirazione alterata da fattori polmonari (es.: enfisema, asma, ecc.) può alterare la struttura della gabbia toracica. Lo stesso discorso vale per ogni altro distretto del corpo.
E' bene però tenere presente che l'essere umano ha una grande capacità di adattamento e compensazione in relazione al suo ambiente ed alla sua logica costituzionale.
Lo stato di malattia, o non salute, sopravviene quando le possibilità compensatrici non possono più assicurare un buon equilibrio tra struttura-funzione e funzione-struttura. Da qui l'approccio mezierista consiste prima di tutto nel normalizzare secondo alcuni criteri la struttura di un corpo, sapendo che è essenzialmente tramite un gioco di retrazioni, accorciamenti muscolari, che si manifestano le alterazioni strutturali o dismorfismi (es.: scoliosi, cifosi, iperlordosi, dorso piatto, ginocchio varo o valgo, ecc.). Quindi, se la forma di un corpo è alterata, la funzione che ne consegue è falsata, disturbata.
La base, o 1° fase, di un trattamento di RPM consiste, come già accennato, nel normalizzare la forma modellando ed allungando dei gruppi muscolari retratti in una determinata maniera; ma questo non è sufficiente per ottenere una correzione cosciente e duratura!
Un apporto indispensabile viene dalla 2° fase del trattamento di RPM: la rieducazione propriocettiva. L'utilità di integrare la propriocezione (= coscienza della percezione del corpo nello spazio e delle parti del corpo nei confronti di se stesso) nel lavoro strutturale è per ottenere un vero cambiamento degli schemi alterati del corpo, il tutto per non avere recidive: “è necessario prendere coscienza dello schema falsato, doloroso, anti-economico, per poi integrare coscientemente lo schema corretto e sfruttarlo nella gestualità quotidiana; la rieducazione curativa diventerà un'educazione preventiva”.
La Rieducazione Posturale Mézières è indicata:
Non esistono controindicazioni per la RPM, se non quella dell'incapacità del cliente di collaborare attivamente e coscientemente al processo rieducativo.
Una Ginnastica Posturale viene svolta prevalentemente in gruppo (ma anche singola) ed interviene più nella seconda fase del metodo Mézières o per mantere i risultati ottenuti con la Rieducazione Posturale.
Fare una Ginnastica Posturale senza aver prima fatto una Rieducazione Posturale è come costruire una casa senza le fondamenta!